Ma ci ricordiamo com’era la nostra vita prima dell’avvento del computer? Facevamo i calcoli a mano, scrivevamo lunghe lettere con carta e penna, guardavamo film e serie tv senza avvalerci dello streaming e non delegavamo tutto a un apparecchio che, nel corso degli anni, è diventato davvero insostituibile.
Le frasi sulla programmazione ci mostrano come i computer e la tecnologia abbiamo rivoluzionato la nostra quotidianità.
- Combattere i brevetti uno ad uno non eliminerà mai il pericolo dei brevetti software, così come uccidere le zanzare non significa sconfiggere la malaria.
- Il caso dei programmi ai giorni nostri differisce enormemente da quello dei libri un secolo fa. Il fatto che la via più facile per passare una copia di un programma sia da persona a persona, che il programma abbia un codice sorgente ed un codice oggetto che sono cose distinte, ed infine il fatto che un programma venga usato più che letto e gustato, combinandosi creano una situazione in cui qualcuno che impone un copyright minaccia la società nel suo insieme, sia materialmente che spiritualmente, una situazione in cui quel qualcuno non dovrebbe farlo, che la legge lo permetta o no.
- Il movimento del software libero non si identifica generalmente con la destra o la sinistra politiche. Non ha una posizione su questioni politiche al di fuori della libertà di usare un programma e dei diritti fondamentali di chi utilizza un computer.
- Io uso un Macintosh, e mi terrorizzava: appena facevo una cazzata, aveva l’icona di una bomba con la miccia accesa e diceva: grave errore, irreversibile, compromette il sistema, e bisognava immediatamente fare qualcosa. Era vero terrorismo!
- [Sul perché si risolse contro la scrittura di software proprietario.] In questo modo avrei potuto guadagnare, e forse mi sarei divertito a programmare. Ma sapevo che al termine della mia carriera mi sarei voltato a guardare indietro, avrei visto anni spesi a costruire muri per dividere le persone, e avrei compreso di aver contribuito a rendere il mondo peggiore.
- Computer: cretino ad alta velocità in dotazione, spesso, a cretini molto lenti.
- Trovo che l’open source sia un elemento in grado di condizionare lo strapotere dei big, anche se devo riconoscere che la Microsoft è stata in grado di creare uno standard mondiale molto utile.
- Il mio iniziale interesse per gli hacker era essenzialmente di natura tecnologica, indotto dal fatto che i simboli più conosciuti del nostro tempo – la Rete, il personal computer e i software come il sistema operativo Linux – in realtà non sono stati sviluppati da aziende o governi, ma creati soprattutto da alcuni individui entusiasti che, semplicemente, si erano messi a realizzare le loro idee insieme ad altri individui animati da interessi comuni, e lavorando autononamente.
- L’uomo è ancora il più straordinario dei computer.
- Stiamo passando a un’economia basata sul divertimento, e nessuno sa come divertire più degli sviluppatori di giochi. Il mondo si aspetta che saremo noi a condurlo verso l’utopia.
- Abbiamo nella testa un computer straordinariamente potente, non troppo veloce.
- Se qualcosa merita una ricompensa questo è il contribuire al bene sociale. La creatività può essere un contributo al bene sociale, ma solo nella misura in cui la società è libera di usarne i risultati. Se i programmatori meritano una ricompensa per la creazione di programmi innovativi, allora con la stessa logica meritano una punizione se pongono restrizioni all’uso di questi programmi.
- La gioia di spegnere il computer del lavoro di venerdì e farsi cullare dell’idea di passare tutto il weekend davanti a quello di casa. (diodeglizilla
- Alcune delle più grandi opere d’arte e invenzioni dell’umanità – dalla teoria evoluzionistica ai Girasoli di Van Gogh, fino al personal computer – sono dovute a persone silenziose e celebrali che sapevano come entrare in sintonia con il proprio mondo interiore e con i tesori che vi erano nascosto.
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- Non ho mai visto nessuno supporre che tutti i cittadini di New York siano colpevoli di omicidio, violenze, rapine, spergiuri o scrittura di software proprietario.
- Il software è come il sesso, è meglio quando è libero.
- Chiunque abbia il controllo della tecnologia ha nelle mani il controllo del mondo.
- Sulla base di anni di conversazioni, mi sono convinto che una parte della causa del problema è la tendenza a chiamare il sistema Linux invece che GNU, e di descriverlo come open source invece che come software libero.
- Ti segnala le persone single più vicino a te all’interno di una circonferenza di due chilometri e se tua moglie ti entra nel raggio di venti metri ti segnala anche l’avvocato divorzista più vicino.
- Man mano che la tecnologia avanza in complessità e portata, la paura diventa più primitiva.
- A volte invidio i computer. Un riavvio e dimenticano tutto, pronti a ripartire.
- I primi hacker trasformarono la programmazione da un’attività puramente tecnica in una forma d’arte destinata, come spesso accade, alla fruizione da parte di un’élite di cultori della materia, risultando invece incomprensibile ai profani.
- La società ha bisogno di libertà: quando un programma ha un proprietario, l’utilizzatore perde la libertà di controllare parte della sua vita.
- Ti ricordi lo Skylab? Era una stazione spaziale lanciata dalla NASA per la raccolta dati negli anni ’70. Il fatto è che quando la spedirono su non avevano idea di come riportarla indietro, però sentivano che c’erano vicini e che, negli otto anni in cui sarebbe stata lassù, avrebbero trovato il modo. Non lo trovarono, così dopo otto anni Skylab cadde frantumandosi lungo un area di mille miglia nell’oceano indiano. Un po’ più a sinistra o un po’ più a destra e qualcuno si faceva male. Io volevo veramente costruire un computer per i college, la tecnologia però non è andata alla velocità che mi serviva. Abbiamo finito i soldi, ma poi Apple ha smesso di innovare e io ho visto qualcosa di meglio: Joanna, so che le scuole non compreranno un dizionario da tredicimila dollari con dei buoni altoparlanti, lo sai che lo so. Ma la Apple sì. Perché Avie Tevanian costruirà esattamente l’OS che le serve… e dovrà comprare anche me. Per mezzo miliardo di azioni e il controllo “end-to-end” su ogni prodotto.
- Un essere umano deve essere in grado di cambiare un pannolino, pianificare un’invasione, macellare un maiale, guidare una nave, progettare un edificio, scrivere un sonetto, tenere la contabilità, costruire un muro, aggiustare un osso rotto, confortare i moribondi, prendere ordini, dare ordini, collaborare, agire da solo, risolvere equazioni, analizzare un problema nuovo, raccogliere il letame, programmare un computer, cucinare un pasto saporito, battersi con efficienza, morire valorosamente. La specializzazione va bene per gli insetti.
- La tecnologia è tutto ciò che non c’era quando sei nato.
- La produzione di troppi strumenti utili si traduce in troppe persone inutili.
- Copiare un programma in tutto o in parte è tanto naturale per un programmatore quanto respirare ed è altrettanto produttivo. Dovrebbe essere altrettanto libero.
- La ragione per cui ho cominciato a scrivere degli hacker, quei programmatori e progettisti di computer che considerano l’informatica come la cosa più importante al mondo, era che si trattava di gente affascinante.
- Ho fatto un sogno riguardante il Web… ed è un sogno diviso in due parti. Nella prima parte, il Web diventa un mezzo di gran lunga più potente per favorire la collaborazione tra i popoli. Ho sempre immaginato lo spazio dell’informazione come una cosa a cui tutti abbiano accesso immediato e intuitivo, non solo per navigare ma anche per creare.
- Gli hacker si esaltavano scoprendo splendore ed eleganza nella matematica e nell’elettronica, ritenute tradizionalmente discipline molto aride. Essi considerarono la programmazione alla stregua di una forma di espressione artistica, mentre il computer costituiva lo strumento di questa arte.
- La tecnologia è o immatura o obsoleta.
- Attualmente abbiamo una scrivania con varie cartelle e “applicazioni”. Una di esse è il browser. Secondo questa impostazione, lo schermo è occupato dal mio computer locale, mentre tutta l’informazione accessibile nel resto del mondo è relegata in una sua piccola area o icona. È il mondo al contrario.
- Chi può volere un PC? Quale idiota può volerlo? Se io volessi dirti che hai una macchia sulla camicia ti indicherei la macchia; non direi “c’è una macchia quattordici centimetri sotto il colletto, tre centimetri a destra del secondo bottone” mentre cerco di ricordare qual è il comando per l’acqua minerale. Non funziona così la mente delle persone.
- La fabbrica del futuro avrà solo due dipendenti, un uomo e un cane. L’uomo sarà là per dare cibo al cane e il cane per impedire all’uomo di avvicinarsi alle apparecchiature.
- Sii sempre diffidenti verso ogni oggetto utile che pesa meno del suo manuale di istruzioni.
- Il miglior computer è un uomo, ed è l’unico che può essere prodotto in serie da manodopera non qualificata.”
- La tua vita è un prodotto di un residuo non compensato nel bilanciamento delle equazioni inerenti alla programmazione di Matrix, tu sei il risultato finale di un’anomalia che nonostante i miei sforzi non sono stato capace di eliminare da quella che altrimenti è un’armonia di precisione matematica.
- I geni sono programmatori professionisti che programmano la propria vita e sono giudicati da un tribunale spietato, quello della sopravvivenza, in base al successo dei loro programmi nell’affrontare tutti i pericoli che la vita pone di fronte alle loro macchine per sopravvivere.
- Come può vedere dalla quantità di carte, la tenevamo d’occhio da diverso tempo, signor Anderson. A quanto pare lei sta vivendo due vite distinte. In una di queste lei è Thomas A. Anderson, programmatore per una rispettabile società informatica, è iscritto alla previdenza sociale, paga regolarmente le tasse e… aiuta le vecchiette gettando per loro l’immondizia. L’altra vita lei la passa al computer, è una celebrità tra gli hacker con il soprannome di Neo, e di fatto ha commesso ogni crimine informatico concepibile e attualmente perseguito. Una di queste vite ha un futuro, l’altra invece no.
- Per quanto mi riguarda, il progresso ha raggiunto il picco con la pizza surgelata.
- Il più grande compito della civiltà attuale è quello di fare macchine che siano degli schiavi anziché padroni dell’uomo.
- Si è calcolato che il cervello umano può immagazzinare circa mille trilioni di bit di informazione, rispetto ai quali i semplici miliardi di bit un computer ne fanno un soggetto pressoché amnesico.
- Intorno a noi i computer hanno più memoria, noi sempre meno
- Il computer non è in grado di trasmettervi il lato emozionale della questione. Può fornirvi la matematica, ma non la mimica.
- Durante i test con nuovo harware e software c’erano continuamente intoppi. Quindi l’unica soluzione che avevi era spegnere, aspettare qualche secondo, riaccendere, e aspettare durante il power-on self-test. Mi dissi “Sto scrivendo tutti questi codici per tastiera, rendiamolo uno shortcut.” Inizialmente l’avevo pensato come una di quelle cose che oggi chiamiamo Easter Egg, qualcosa da usare solo tra gli sviluppatori, non disponibile a tutti. Ma poi la gente lo scoprì, avendo la risposta a come avviare uno dei loro programmi: bastava inserire il dischetto, premere “ctrl+alt+canc”, e per magia il tuo programma si avvia. È stato un lavoro di cinque minuti, non credevo mica di creare un’icona culturale. Ma devo condividerne il merito. L’avrò pur inventato io, ma Bill l’ha reso famoso.
- [Un programmatore che rifiutò di dare a Stallman il codice sorgente di una stampante in panne nel laboratorio del MIT] Quel tizio aveva promesso di rifiutare ogni collaborazione con noi, i colleghi del MIT. Ci aveva traditi. Ma non lo fece soltanto con noi. È probabile che abbia tradito anche te. [indicando qualcuno tra il pubblico] E credo che molto probabilmente abbia fatto lo stesso a te. [indicando qualcun altro tra il pubblico]. Ed è probabile lo abbia fatto anche a te. [indicando una terza persona tra il pubblico] Probabilmente ha tradito la maggioranza dei presenti in questa sala – eccetto, forse, i pochi che non erano ancora nati nel 1980. Perché aveva promesso di rifiutare ogni cooperazione praticamente con l’intera popolazione del pianeta terra. Aveva firmato un accordo di non divulgazione (“non-disclosure agreement”).
- I computer hanno un sacco di memoria, ma nessuna fantasia.
- Dopo le 3 del mattino, due sole categorie di persone sono al lavoro: le prostitute e i programmatori.
- Qual è la differenza fra una donna e un computer? Una donna non accetterebbe mai dei ‘floppy’ da 3 pollici e mezzo.
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